Definizione
La Psicosomatica è la disciplina che, indagando la relazione tra la mente e il corpo, ovvero ricercando la connessione tra il mondo emozionale e il soma, si colloca a metà strada tra la medicina e la psicologia (una sorta di “psicologia medica”). Nello specifico, la Psicosomatica ha lo scopo di rilevare e comprendere gli effetti che la psiche, la mente, produce sul soma, il corpo. Partendo dal presupposto che l’essere umano sia una inscindibile unità psicofisica , questa disciplina ha scoperto che per alcune patologie accanto ai fattori somatici giocano un ruolo importantissimo anche i fattori psicologici che ne influenzano il manifestarsi, lo sviluppo e il mantenimento. L’interconnessione tra un disturbo e la sua causa d’origine psichica si riallaccia quindi alla visione olistica dell’ essere umano, nella consapevolezza, cioè, che mente e corpo sono strettamente legati nell’ unità. La malattia, in quest’ottica, viene concepita come il risultato di meccanismi che interagiscono a livello cellulare, personale, interpersonale e ambientale.
I disturbi psicosomatici
Il meccanismo che sta alla base dei disturbi psicosomatici è la necessità delle emozioni troppo dolorose di trovare uno sbocco. Quando le emozioni sono intollerabili spingono il corpo a manifestare il disagio in alcuni organi, chiamati organi bersaglio; l’ obbligatorietà ad esprimersi fa sì che queste emozioni trovino una via di scarico immediata nel corpo e che prendano la forma dei vari sintomi. I disturbi psicosomatici sono allora una difesa contro quelle emozioni ritenute inaccettabili e dolorose che, causando un disagio psicologico, lo portano a “trovare la parola” direttamente nel corpo. Ad esempio, il risentimento, il rimpianto e la preoccupazione, così come altre emozioni cosiddette “negative”, possono mantenere il sistema nervoso autonomo (sistema simpatico) in uno stato di eccitazione e di emergenza per un tempo più lungo di quello che l’organismo è in grado di sopportare. I pensieri troppo angosciosi, cioè, possono mantenere il sistema nervoso autonomo in uno stato di attivazione persistente che può provocare dei danni agli organi più deboli (bersaglio).
Alcuni disturbi psicosomatici
I disturbi di tipo psicosomatico possono manifestarsi:
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nel sistema neurologico: vertigini, paralisi o ipostenia localizzate, deficit della coordinazione o dell’equilibrio;
- nell’apparato gastrointestinale: gastrite, ulcera peptica, difficoltà a deglutire o nodo alla gola, nausea, colon irritabile, dispepsia funzionale;
- nell’apparato cardiocircolatorio: tachicardia, aritmie, cardiopatia ischemica, ipertensione essenziale;
- nell’apparato respiratorio: asma bronchiale, sindrome iperventilatoria;
- nell’apparato urogenitale: dolori mestruali, impotenza, eiaculazione precoce o anorgasmia, enuresi;
- nel sistema cutaneo: psoriasi, acne, dermatite psicosomatica, iprurito, orticaria, secchezza della cute e delle mucose, sudorazione profusa
- nel sistema muscoloscheletrico: cefalea tensiva, crampi muscolari, stanchezza cronica, torcicollo, fibromialgia, artrite, dolori al rachide, cefalea nucale, mal di schiena, articolazioni doloranti;
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Sintomi psicosomatici sono comuni nella depressione e in quasi tutti i disturbi d’ansia.
I disturbi psicosomatici sono “patologie sistemico-funzionali”
I disturbi psicosomatici sono malattie che, causate e/o aggravate da fattori emozionali, come ogni altra forma patologica, comportano danni a livello organico. I sintomi psicosomatici coinvolgono il sistema nervoso autonomo e costituiscono una risposta vegetativa a situazioni di disagio psichico o di stress. Nello specifico, i disturbi psicosomatici derivano dall’iper – attivazione del sistema nervoso autonomo (simpatico) il quale viene sottoposto a livelli di eccitazione per periodi lunghi, comportando modifiche neuro-chimiche importanti. Il continuo stato di attivazione ed eccitazione porta, inoltre, all’abbassamento delle difese immunitarie con il rischio aumentato di vulnerabilità alle malattie. Inoltre, a causa dello stato di eccitazione continua del sistema nervoso autonomo, possono insorgere complicazioni generalizzate quali malattie infiammatorie, autoimmuni e neuro-degenerative.
PNEI
Uno degli indirizzi più promettenti della ricerca in psicosomatica, negli ultimi trent’anni, è la psico neuro endocrino immunologia (PNEI), che ha l’obiettivo di chiarire le relazioni tra il funzionamento psicologico, la secrezione di neuro-trasmettitori a livello cerebrale, gli ormoni da parte del sistema endocrino e il funzionamento del sistema immunitario.
Dott.ssa Silvia Darecchio – Psicologa – San Polo di Torrile (Pr) contatti
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